Produzione

Entriamo in laboratorio.
Come viene creata una suola GBC?

Il processo produttivo, in quattro fasi.

Dall'idea alla creazione del modello

Guidato da estro ed abilità manuale, il modellista avvia il processo produttivo con la prima fase di progettazione e costruzione dei disegni e delle forme di ciò che si intende realizzare.
Si procede con lo sviluppo della dima campione, interamente a mano, mentre per la realizzazione della serie completa si esegue la lavorazione con il laser.

Nel vivo della lavorazione della suola

Dopo essere stata sottoposta a tranciatura, cardatura e tinteggiatura, la suola viene fresata con le tinte ricavate. Si passa successivamente alla lavorazione che, mediante l’utilizzo di un laser o timbro a stampo, permette di riprodurre un disegno, logo o numero, come da richiesta del cliente.

Gli ultimi dettagli.

Si inizia con la guardolatura, che definisce il bordo della suola applicandovi (con macchine manuali o semi-manuali), il "guardolo", che può essere in cuoio, salpa o tunit. Dopo l’applicazione del tacco (in cuoio, salpa o plastica), la fase prosegue con il finissaggio e la suola viene lavorata e perfezionata, per passare infine alla sformatura.

Step finale: controllo qualità e imballaggio articoli.

La fase finale e non meno importante e delicata. Il prodotto viene sottoposto ad un rigoroso controllo qualità, mirato a verificare la rispondenza a standard e requisiti prefissati. Superato il check, si passa all'imballaggio: il prodotto, previamente protetto da un involucro, viene riposto nel contenitore adeguatamente predisposto per preservarne l'integrità.